La nuova missione spaziale Artemis necessita di personale, in particolare di nuovi astronauti per riportare l’uomo, ma anche la donna, sulla Luna, e compiere altre missioni verso Marte.
È stato lo stesso amministratore capo della NASA, Jim Bridenstine, ad annunciare il bando al quale si potrà rispondere dal 2 al 31 marzo.

Chissà quante persone da bambini sognavano di diventare astronauti. Purtroppo, in questo caso, se non si è cittadini statunitensi neanche farsi illusioni: questa infatti è condizione imprescindibile per poter avere accesso alla selezione.
Il bando elenca altri requisiti: possedere una formazione scientifica in particolare nelle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), aver concluso un dottorato biennale nell’ambito o aver conseguito una laurea in medicina o in osteopatia.
La sola laurea triennale in discipline STEM è spendibile da chi possiede anche un brevetto di pilota di jet o abbia svolto almeno mille ore di volo.

Superata la prima selezione si passerà all’addestramento vero e proprio per un periodo di due anni durante il quale i candidati saranno sottoposti a periodi di isolamento e condizioni di microgravità; i futuri astronauti sperimenteranno passeggiate nello Spazio e acquisiranno conoscenze relative alla robotica.
Particolare attenzione sarà data allo sviluppo di alcune capacità personali come quella di lavorare in gruppo, cooperare e sostenersi reciprocamente, e di abilità di leadership.
Una volta superato questo training molto intenso saranno pronti per i viaggi spaziali; potranno vivere e lavorare a bordo della Stazione spaziale internazionale preparandosi alle missioni verso la Luna o Marte.
Sarà un lavoro a tempo pieno con sede a Houston. Per gli uomini e le donne che conseguiranno il brevetto da astronauti è previsto un ottimo stipendio: tra 140.000 e i 160.000 dollari all’anno.

