Un ibrido auto-moto che sfrutta la levitazione magnetica per librarsi sul suolo lunare e raggiungere velocità di 500 km/h: si chiama Zero Gravity ed è il contributo di Karl Dujardin, dello studio europeo di progettazione ED2 di Lexus, al “Lunar Portfolio” pubblicato da Document Journal, rivista indipendente di cultura, arte e moda. Nell’ambito di questa iniziativa, la rivista americana ha chiesto a designer, architetti, artisti, pensatori e persino a un DJ di immaginare come sarà la nostra vita sulla Luna, mobilità spaziale inclusa.
Meritano un’attenzione particolare anche altri due veicoli inseriti nel portfolio, rispettivamente a sei e quattro ruote. Il primo è un automezzo ideato per l’esplorazione lunare, con una parte superiore separabile e utilizzabile come unità abitativa. Il secondo è un incrociatore lunare in grado di volare come un drone ruotando i pneumatici di novanta gradi.
Tra gli altri concept compaiono anche un veicolo protetto da una bolla di nanotubi che salta e rotola su diverse tipologie di terreno, e un’astronave che consente di viaggiare nel cosmo contemplando il panorama grazie a una “piscina spaziale” a bassa gravità. Tutti i modelli si ispirano alla futuristica LF-30 Electrified che rappresenta la visione di Lexus della mobilità del futuro. Questa però non è la prima volta che le case automobilistiche concorrono all’immaginario della mobilità nello Spazio. Recentemente, infatti, anche Porsche ha impegnato i propri designer nella progettazione di un caccia stellare che ha già solcato i cieli dell’ultimo episodio di “Star Wars”.

Grazie di queste” proiezioni “ nel futuro!
Perfetto