Primi laureati alla scuola per astronauti del progetto Artemis

È una classe di "tartarughe", ma andrà a spasso tra la Luna e Marte

“Questa è la prima ondata di astronauti della generazione Artemis della NASA.” Una spettacolare scenografia fa da cornice alle parole pronunciate pochi giorni fa dall’amministratore dell’Agenzia aerospaziale americana Jim Bridenstine durante la cerimonia di laurea di sette uomini e sei donne, futuri cosmonauti. “Voglio ripeterlo: questa è la generazione Artemis.” ha ribadito Bridenstine al Johnson Space Center di Houston.

Nella classe Artemis la prima donna sulla Luna

La prima classe di astronauti del progetto Artemis durante la cerimonia di laurea al Johnson Space Center di Houston © NASA

La classe dei Turtles (“tartarughe”, così soprannominata dal vicepresidente Mike Pence),  è la ventiduesima a diplomarsi alla NASA ed è la prima a farlo nell’ambito del programma Artemis. Da lì, dunque, molto probabilmente verranno il prossimo uomo sulla Luna, nonché la prima donna che lascerà la sua impronta sul nostro satellite. E perché no, anche su Marte.

“Mi congratulo con questi uomini e donne eccezionali – ha detto il senatore texano Ted Cruz durante la cerimonia – sono eccitato per le opportunità che li attendono, incluso l’atterraggio della prima donna sulla superficie lunare e il fatto di avere i primi stivali per calpestare Marte.”

Non solo ingegneri

I candidati provenienti dalla NASA sono undici, due quelli dall’Agenzia spaziale canadese. Selezionate nel 2017 tra le oltre 18mila domande pervenute, tra le nuove leve troviamo soprattutto ingegneri, ma ci sono anche medici, matematici, biologi, geologi, esperti in relazioni internazionali.

Molte le materie studiate e le prove pratiche previste nei due intensi anni di addestramento: russo, robotica, spacewalking, allenamento per lunghe permanenze sulla Stazione spaziale internazionale. Una formazione completa per garantire la preparazione necessaria ad affrontare qualsiasi tipo di missione, dalla progettazione e sviluppo di veicoli spaziali, alle prime missioni in orbita.

La prima missione sulla Luna nel 2024

Mentre la precedente classe di astronauti diplomati alla NASA ha  dovuto attendere qualche anno dal termine dell’addestramento alle prime missioni, non dovremmo invece aspettare molto per assistere alla prima passeggiata sulla Luna delle tartarughe Artemis prevista per il 2024.

Come da tradizione che risale agli astronauti della missione Mercury 7, durante la cerimonia di laurea i Turtles hanno ricevuto la spilletta d’argento. Ne riceveranno una d’oro una volta completati i primi voli spaziali.

La lunga storia delle tartarughe

Ma da dove viene il nomignolo di Turtles?

L’onorevole ordine delle tartarughe” nasce durante la seconda guerra mondiale, come un gioco tra militari volto a creare imbarazzo tra i compagni in situazioni prettamente formali. Il regolamento dell’ordine prevedeva una serie di botta e risposta decisamente coloriti: se la domanda “Sei una tartaruga?” rimaneva senza risposta, il malcapitato doveva offrire da bere al suo interlocutore.

La tessera associativa (questa in particolare, esposta presso il National Air and Space Museum in Washington, DC) illustra lo spirito di corpo degli astronauti e ha un particolare volo spaziale piegato, ribattezzando l’ordine come “Associazione Interstellare di tartarughe”. La tessera firmata dagli astronauti Scott Carpenter, Gordon Cooper e Wally Schirra fu venduta all’asta il 5 maggio del 2011 per ben 1.952$!

Tessera associativa della “Interstellar Association of Turtles” © NASA